Alla scoperta della fiera d'autunno di Basilea

Alla scoperta della fiera d'autunno di Basilea - 2024

By Serena Pedrioli

L’autunno è una stagione magica, e non c’è posto migliore per viverne l’atmosfera unica se non alla Fiera d’Autunno di Basilea. Questa affascinante città svizzera si veste dei colori caldi e delle sfumature dorate, rendendo ogni angolo un quadro vivente.

Oggi vi porterò alla scoperta della Baseler Herbstmesse, svelandovi i suoi segreti più nascosti.

La Fiera d’Autunno di Basilea è un tesoro del patrimonio culturale della città e vanta ben 550 anni di storia. Questa tradizionale fiera si estende sul territorio di tre nazioni (Dreiland) e ogni anno richiama un milione di visitatori provenienti dalla Svizzera e dall’estero. Per due settimane, sette diverse piazze del centro e un padiglione fieriscono si riempiono di attrazioni e prelibatezze culinarie. Da Barfüsserplatz a Messeplatz, da Petersplatz alla maestosa cattedrale: potrete vivere l’emozione di giostre mozzafiato, esplorare bancarelle tradizionali e immergervi nelle attrazioni nostalgiche. Un’esperienza unica che incanta i sensi e cattura lo spirito autentico di Basilea.

Cattedrale (Münster) di Basilea.

Salvate le date! Quest’anno la Baseler Herbstmesse avrà luogo dal 26.10 fino al 10.11.2024.

L'affascinante storia della Fiera d’Autunno di Basilea

Nel cuore della città di Basilea, una tradizione secolare si svela attraverso la vivace atmosfera della Fiera d’Autunno. La sua storia affonda le radici nel tardo Medioevo, quando un’importante crescita economica e demografica, seguita al concilio del 1431-1448, spinse la città a cercare nuove vie per stimolare l’economia. Nel 1449, per fronteggiare una crisi economica, Basilea decise di organizzare una fiera annuale, ottenendo l’autorizzazione ufficiale dall’imperatore tedesco Federico III nel 1471.

Da allora, la città si trasforma ogni anno in un vivace spettacolo, con venditori che espongono i loro prodotti, spettacoli di artisti di strada e le irresistibili pietanze gastronomiche che hanno deliziato i visitatori per secoli. Le attrazioni hanno attraversato un’evoluzione sorprendente, passando da labirinti e tunnel degli orrori a moderne torri a caduta libera, mantenendo sempre un fascino irresistibile.

Un particolare affascinante è l’inaugurazione ufficiale, evento molto atteso che avviene ogni anno all’ultimo sabato prima del 30 ottobre alle 12.00 in punto. Il suono delle campane della Martinskirche risuona, annunciando l’inizio della Fiera d’Autunno. Dal 2023, Florian von Bidder ha assunto l’importante compito di continuare questa tradizione, ricevendo un paio di guanti come simbolo del suo ruolo. Una tradizione che racchiude secoli di magia e mistero, mostrando la profonda connessione di Basilea con la sua storia e la sua gente.

Ecco cosa non dovete assolutamente perdervi alla Herbstmesse

Esplorate la Tradizione Svizzera

La Fiera d’Autunno di Basilea è il luogo ideale per immergersi nella ricca tradizione svizzera. Tra bancarelle di artigianato locale, prodotti gastronomici deliziosi e spettacoli folcloristicicoinvolgenti, avrete l’opportunità di scoprire l’anima autentica di Basilea.

Caccia ai Tesori dell’Antiquariato

Se siete appassionati di oggetti d’epoca e pezzi unici, la Fiera d’Autunno è un paradiso per i cacciatori di tesori. Troverete bancarelle piene di oggetti d’antiquariato, quadri, gioielli e molto altro. Scavate tra gli oggetti esposti e portate a casa un ricordo speciale che vi accompagnerà per sempre.

Delizie Gastronomiche

La cucina svizzera è celebre in tutto il mondo, e alla Fiera d’Autunno avrete l’opportunità di assaporare le sue delizie. Dalle fondue saporite al cioccolato svizzero di alta qualità, il vostro palato sarà in festa. Non dimenticate di provare i famosi Bretzel svizzeri, perfetti per uno spuntino mentre esplorate la fiera, o di scaldarvi sorseggiando un gustoso glühwein.

Eventi e Spettacoli

Oltre alle bancarelle, la Fiera d’Autunno di Basilea offre una serie di eventi e spettacoli emozionanti. Dalle esibizioni musicali ai teatri di strada, c’è sempre qualcosa di interessante da vedere. Assicuratevi di consultare il programma degli eventi per non perdere le performance che più vi interessano.

Per Orientarvi all’interno della Fiera

Mappa delle attrazioni nella città di Basilea.

Barfüsserplatz: Il Cuore Goloso di Basilea

Situata nel cuore della città, questa piazza incantevole è il posto perfetto per chi ha poco tempo a disposizione ma desidera gustare l’autentica cucina di Basilea. Negli accoglienti stand di dolciumi, puoi trovare le deliziose “Mässmogge” (caramelle alla nocciola) e le indulgenti “Rahmtäfeli” (caramelle alla panna), vere e proprie prelibatezze che rappresentano il meglio della tradizione culinaria locale.

Oltre ai tesori gastronomici, la Barfüsserplatz è anche un luogo d’incontro perfetto per gli amici. Con un’atmosfera accogliente e uno spazio non troppo dispersivo, è il posto ideale per rilassarsi, gustare le prelibatezze locali e socializzare con i tuoi compagni di viaggio.

Caserma “Kaserne”: Divertimento ed Emozioni forti

Se stai cercando un’esperienza piena di brividi e adrenalina, la zona della Kaserne a Piccola Basilea è il posto giusto per te e la tua famiglia! Sono presenti numerose attrazioni particolarmente apprezzate da bambini e ragazzi e non possono mancare gli stand gastronomici.

Messeplatz e la Fiera al coperto

Questo incantevole angolo di Basilea ti accoglie con una lunga via di stand gastronomici che offrono una vasta selezione di prelibatezze culinarie locali e internazionali. È un vero paradiso per gli amanti del cibo, con profumi invitanti e sapori che soddisferanno ogni palato.

Ma la Messeplatz è molto più di un semplice banchetto gastronomico. Qui, le attrazioni principali ti attendono a ogni angolo. Dai classici giochi da fiera ai divertimenti mozzafiato, c’è sempre qualcosa di entusiasmante da fare. I grandi classici, dalle ruote panoramiche agli autoscontri, cattureranno l’attenzione dei visitatori di tutte le età. L’atmosfera frizzante e l’energia contagiosa rendono ogni momento trascorso qui un’esperienza indimenticabile.

Quest’anno, per la prima volta, la Fiera al coperto si trova nel padiglione 1 della Messeplatz. All’interno sono presenti un mix fra vecchi classici e nuove attrazioni.

Altre Imperdibili Piazze della Fiera: Hallenmesse, Petersplatz & Hääfelimärt, Rosentalanlage e Münsterplatz

Per maggiori informazioni riguardo l’evento potete consultare il sito ufficiale.

10 Piatti della Cucina Peruviana da provare Assolutamente! By Serena Pedrioli Scoprire la cucina peruviana è un viaggio attraverso un caleidoscopio di sapori, un’esperienza culinaria che incanta i sensi e affascina gli animi di chiunque abbia il piacere di assaporarla. Con le sue radici che si intrecciano tra influenze indigene, spagnole, africane e asiatiche, la gastronomia del Perù offre un mondo di piaceri gustativi unici. Dai classici come il ceviche e l’aji de gallina, ai piatti iconici come il lomo saltado e il pollo alla brasa, ogni boccone è un invito a esplorare la ricchezza culinaria di questa terra. Non sorprende che nel 2023 il ristorante Central di Virgilio Martinez abbia conquistato il titolo di migliore al mondo secondo “The World’s 50 Best Restaurants 2023”. Situato a Lima, capitale del Perù, Central celebra la diversità e l’autenticità dei piatti peruviani in modo superbo. Ecco dieci piatti della cucina peruviana da non perdere assolutamente. Table of Contents 1. Chevice Il ceviche, celebre piatto della cucina peruviana, è una deliziosa preparazione a base di pesce crudo marinato nel succo di limone, arricchito da spezie come il peperoncino e il coriandolo. Questa pietanza, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale del Perù, ha una storia avvincente, con diverse teorie sull’origine del suo nome e della sua ricetta. Si crede che abbia radici antiche, con testimonianze che risalgono all’epoca mochica, circa duemila anni fa. La preparazione base del ceviche prevede l’utilizzo di pesce fresco tagliato a cubetti, succo di limetta, peperoncino e sale. Tuttavia, esistono numerose varianti regionali e personali, che includono l’aggiunta di ingredienti come cipolla rossa, coriandolo e sedano. Alcuni luoghi, come Lima, preferiscono servirlo immediatamente per mantenere la freschezza del pesce e la vivacità dei sapori. Tra le specialità più popolari ci sono il ceviche misto, arricchito da crostacei e accompagnato da patate dolci, e il ceviche di conchiglia nera, tipico delle coste di Tumbes e Piura nel Nord del Perù. Si possono trovare anche varianti con polpo, gamberetti e altri ingredienti locali. Per accompagnare questa prelibatezza, le bevande tradizionali includono la chicha de jora, la birra scura o l’inca kola. Le guarnizioni variano da regione a regione, con ingredienti come mais tostato, patate dolci e foglie di lattuga. Il ceviche occupa un posto d’onore nella cultura peruviana, tanto che è stato dichiarato Patrimonio Culturale della Nazione. Nel corso degli anni, ha conquistato il cuore degli abitanti del Perù e degli amanti della gastronomia internazionale, diventando un simbolo della ricchezza culinaria di questa affascinante terra. 2. Lomo Saltado Il lomo saltado è un’iconica pietanza della cucina peruviana, le cui radici affondano nel XIX secolo, durante l’epoca dell’influenza cinese in Perù. Questo piatto rappresenta una fusione unica tra la tradizione culinaria criolla e quella orientale, manifestata attraverso la tecnica di cottura ad alta temperatura in padella, nota come “salteado” in Perù. La sinergia tra queste due tradizioni gastronomiche millenarie dona al lomo saltado un equilibrio perfetto di sapori e aromi. Esclusivo del Perù, è uno dei piatti più amati e consumati nel paese. Il cuore di questa preparazione è la carne di manzo, solitamente tagliata a striscioline e saltata in padella insieme a cipolle e peperoni. Spesso si utilizza il peperoncino giallo peruviano per conferire quel tocco di piccantezza caratteristico. Viene servito tradizionalmente con riso semplice o patate, offrendo un’esperienza gustativa appagante e ricca di tradizione. 3. Ají de Gallina L’ají de gallina è un piatto originario del Perù, noto per la sua ricca e cremosa consistenza. Prevede l’uso di gallina sminuzzata, che viene gradualmente cotta in una pentola con brodo fino a raggiungere una consistenza densa. Per addensare ulteriormente la crema, vengono aggiunti pezzi di pane duro precedentemente inzuppati nel brodo o nel latte. (@ComoHacer.cl) L’elemento distintivo di questo piatto è l’ají amarillo, un peperoncino peruviano che conferisce al piatto un caratteristico colore giallo e un tocco di piccantezza. La crema risultante viene tradizionalmente servita con patate cotte e/o riso bianco, offrendo un’esperienza gustativa appagante e ricca di sapori. L’ají de gallina ha radici profonde nella storia culinaria del Perù, con influenze che combinano ingredienti spagnoli e quechua. Si dice che prima della conquista spagnola, il piatto fosse preparato con un volatile chiamato “hualpa”. Nel corso del tempo, si è diffuso in altri paesi dell’America Latina, arricchendo il panorama culinario della regione. Inoltre, esistono varianti creative di questo piatto, come l’ají de huevo e l’ají de atún, inventati da cuochi che hanno modificato la ricetta originale per creare nuove deliziose interpretazioni. 4. Anticucho Anticuchos, originari della regione degli Antisuyu nell’Impero Inca, sono diventati un’icona della cucina peruviana. Questi piatti di carne, popolari e convenienti, hanno radici che affondano nell’era precolombiana, ma la versione moderna è stata adattata durante l’era coloniale tra il XVI e il XIX secolo. Oggi sono diffusi in Perù, Bolivia ed Ecuador, dove sono conosciuti come “chuzos” o “carne en palito”. Gli anticuchos possono essere trovati sui carretti ambulanti e le bancarelle di cibo per strada (anticucheras). La carne può essere marinata in aceto e spezie come cumino, peperoncino ají e aglio. Sebbene possano essere fatti con qualsiasi tipo di carne, quelli più popolari sono fatti di cuore di manzo (anticuchos de corazón), serviti di solito con trippa cotta e una patata bollita all’estremità dello spiedino. In Perù, gli anticuchos sono legati alla processione del Signore dei Miracoli. Sebbene di origine precolombiana, gli anticuchos moderni risalgono al XVI secolo, quando furono incontrati per la prima volta dai conquistadores spagnoli. In quel periodo vennero aggiunti ingredienti europei come l’aglio e la carne di manzo iniziò a sostituire il tradizionale lama utilizzato durante l’Impero Inca. Fu un piatto popolare tra gli abitanti dell’Impero Inca ed è ora diffuso in gran parte dei paesi dell’America del Sud. La tradizione peruviana di consumare anticuchos attraversa tutte le classi sociali ed è particolarmente popolare come street food. La preparazione tradizionale prevede l’uso di pezzi di cuore di manzo infilati su uno spiedino e arrostiti su fuoco aperto, conditi con sale e a volte aceto. Sono spesso serviti con una salsa a base di