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Itinerario di 7 giorni alla scoperta del Valle Sagrado degli Incas

By Serena Pedrioli

Se state pianificando il vostro straordinario viaggio alla scoperta di Machu Picchu, Cusco e della ricca civiltà incaica, siete nel posto giusto! In questo articolo, vi condurrò attraverso un avvincente itinerario di 7 giorni, partendo da Cusco, la fulgida capitale dell’antica civiltà incaica. Sarà un’esperienza avvincente, permettendovi di immergervi nel cuore del Valle Sagrado, esplorando pittoreschi villaggi come Ollantaytambo, sperimentando l’ebbrezza di toccare i 5’000 metri sul livello del mare presso la celebre Montagna Arcobaleno (o Vinicunca) e infine giungendo all’apice del vostro viaggio a Machu Picchu, la stupefacente meraviglia del mondo.

Siete pronti per questa avventura epica? Accompagnatemi in questo straordinario percorso di scoperta!

Table of Contents

Giorno 1 – Cusco, la capitale dell’Impero Inca

Cusco, Plaza de Armas vista dall’alto

Il nostro viaggio alla scoperta del Valle Sagrado non può che iniziare da quella che fu la capitale dell’antico Impero Inca: Cusco. Infatti, la città fu fondata dagli Inca nel 13 secolo, e successivamente questa divenne il centro politico, culturale e religioso dell’Impero. Il modo più semplice per raggiungere Cusco è con un volo di 1 ora e 15 minuti da Lima, l’odierna capitale del Perù. L’ideale sarebbe arrivare a Cuzco in mattinata, in modo da poter sfruttare al meglio questa prima giornata per acclimatarsi ed esplorare questa magnifica città.

Cusco, Plaza de Armas vista dall’alto

Passeggiata nel centro storico

Godetevi quindi una tranquilla passeggiata nel cuore del centro storico per raggiungere Plaza de Armas, su cui si affaccia l’imponente Cattedrale. La piazza è molto bella, con un grande spazio verde e delle panchine su cui sedersi per rilassarsi. Al centro potrete ammirare la suggestiva fontana dedicata al re Inca Pachactutec.

La pietra dei dodici angoli
Pietra dei Dodici Angoli, Cusco

A pochi metri dalla piazza potete raggiungere la famosa Pietra dei Dodici Angoli. La Pietra si trova sul muro di un edificio chiamato Hatunrumiyoc, che in quechua significa grande pietra, ed ha un peso di circa 6 tonnellate. I suoi 12 angoli si incastrano perfettamente con le pietre che la circondano e secondo gli esperti si tratta di una pietra portante dell’intera struttura del palazzo.

Pietra dei Dodici Angoli, Cusco

Quartiere San Blas
Vie del quartiere di San Blas, Cusco

L’ultima tappa della nostra passeggiata tra le vie del centro storico è il quartiere di San Blas, a soli 10 minuti dalla Plaza de Armas. Si tratta di un quartiere particolarmente pittoresco, anche soprannominato “Quartiere degli artigiani” o “Quartiere degli artisti” dal momento che ospita molti laboratori di artisti popolari.

Vie del quartiere di San Blas, Cusco

Giorno 2 – Alla scoperta della Fortezza di Sacsayhuamán

Mura difensive della Fortezza di Sacsayhuamán (Cusco)

Sono numerosi i siti archeologici visitabili a Cusco, ma trovandoci a dover scegliere a causa del poco tempo a disposizione, la Fortezza di Sacsayhuamán (che significa “falco selvatico”) vale sicuramente una visita. In effetti si tratta di una delle più belle costruzioni al mondo, costruita dagli Incas guidati da Pachacutec nel 15 secolo. La Fortezza si trova a 2 km dal centro storico di Cusco, e sovrasta la città dai suoi 3’700 m. s.l.m. Per raggiungerla, è possibile percorrere per circa 45 minuti a piedi una stradina chiamata “Suecia street”, altrimenti con uno dei bus pubblici (il Cristo Blanco o il Huerto) o ancora prendendo un taxi.

Mura difensive della Fortezza di Sacsayhuamán (Cusco)

Finito di visitare Sacsayhuamán, potete considerare di raggiungere il Cristo Blanco situato a pochi minuti a piedi dall’entrata principale del sito archeologico. Si tratta di una scultura di Gesù Cristo alta 8 metri e localizzata sulla collina Pukamoqo (collina rossa), luogo considerato sacro dagli Incas. L’entrata è completamente gratuita e potrete approfittare di una vista suggestiva sulla città di Cusco.

Giorno 3 – Viaggio verso Aguas Calientes

Vi sono 3 diversi modi di raggiungere il villaggio di Aguas Calientes (anche chiamato Machu Picchu pueblo) dal quale si sale fino alla meraviglia del mondo.

A causa della geografia del territorio è possibile arrivare ad Aguas Calientes esclusivamente prendendo un treno che vi porterà direttamente ad Aguas Calientes, un bus collettivo che vi porterà fino a Hydroelectrica e poi dovrete camminare per una tratta dell’Inca Trail ed infine è possibile percorrere integralmente l’Inca Trail con il quale raggiungerete a piedi Machu Picchu.

Passaggio attraverso Hydroelectrica

In questo itinerario abbiamo deciso di proporvi il passaggio attraverso Hydroelectrica, che partendo al mattino vi impiegherà tutta la giornata.

A Cusco, le numerose agenzie di viaggio propongono la possibilità di prenotare questo passaggio, molto più economico (circa 20 dollari per solo andata) rispetto al treno e meno faticoso di camminare per tutto l’Inca Trail. Si tratta di un viaggio in un van di circa 5-6 ore che vi porterà fino a Hydroelectrica, un piccolo villaggio dove termina la strada che arriva da Cusco, dopodiché dovrete seguire un percorso pianeggiante di circa 3 ore (parte dell’Inca Trail) lungo i binari del treno che vi permetterà di raggiungere Aguas Calientes, dove passerete la notte.

È un’occasione per percorre gratuitamente parte dell’Inca Trail, che infatti è a pagamento, ed ammirare la foresta pre-amazzonica da vicino. Il tutto con un livello di difficoltà relativamente basso.

Vi segnaliamo tuttavia che si tratta, durante l’ultima parte del viaggio in van (ca. 1 ora), di una strada sterrata a strapiombo non certo adatta per chi soffre di vertigini e che sarebbe meglio evitare di percorrere durante la stagione delle piogge (dicembre-maggio).

Giorno 4 – Visita della meraviglia di Machu Picchu

Dopo aver passato la notte nel magnifico villaggio di Aguas Calientes è finalmente arrivato il momento di incamminarsi per raggiungere Machu Picchu. Infatti, Aguas Calientes è il punto di partenza per chi desidera raggiungere la meraviglia del mondo, ubicata sulla cima di una montagna a 2’430 m s.l.m. in mezzo ad un bosco tropicale.

Vista dall’alto sulla cittadella di Machu Picchu

Per raggiungere la meraviglia del mondo, consigliamo di optare per i comodi bus navetta, disponibili ogni 10 minuti dal centro di Aguas Calientes. Il costo per i turisti stranieri si aggira intorno ai 40 dollari e può essere acquistato fisicamente presso lo sportello ufficiale il giorno stesso direttamente ad Aguas Calientes. Vi segnaliamo che spesso si creano delle lunghe file, per questo è raccomandabile di recarsi agli sportelli con largo anticipo rispetto al vostro orario d’entrata per Machu Picchu (almeno 1 ora e mezza). Sebbene possa sembrare un investimento, vi assicuriamo che ne varrà la pena, permettendovi di conservare energie preziose per esplorare Machu Picchu nel modo che desiderate. Mentre per coloro che amano sfidare se stessi, esiste anche un percorso in salita (anch’esso parte dell’Inca Trail) che vi condurrà a Machu Picchu in circa 3 ore di camminata.

Vista dall’alto su Machu Picchu

Consigli sul biglietto per Machu Picchu

Il biglietto per l’accesso al parco archeologico deve essere acquistato con almeno 2-3 mesi di anticipo tramite il sito ufficiale a causa dell’alta affluenza di turisti. È fondamentale rispettare l’orario d’entrata da voi scelto e indicato sul biglietto, in quanto oltre un’ora di ritardo comporterà l’impossibilità di accedere al sito archeologico. Inoltre è importante ricordare che il vostro periodo di visita è di massimo 4 ore. Queste misure sono state implementate per preservare Machu Picchu dai danni derivati dal turismo di massa.
(leggi: Non sarà più possibile visitare Machu Picchu? Fake New o triste realtà?)

Il consiglio è di pianificare la visita tra le 10:00 e le 14:00, quando le nuvole si dissolvono, offrendo la miglior vista possibile. Ricordate che durante la stagione delle piogge (dicembre-maggio) è più probabile che Machu Picchu sia velato dalle nuvole, mentre nella stagione secca (giugno-ottobre) le probabilità di godere di una vista limpida sono maggiori.

Il vostro biglietto include la selezione del percorso desiderato, con 5 circuiti disponibili.

  • Circuito 1 (circa 2 ore): accesso al livello superiore della cittadella di Machu Picchu, alla montagna Machu Picchu e al ponte Inca
  • Circuito 2 (circa 3 ore): accesso sia al livello superiore che al livello inferiore della cittadella, alla montagna Machu Picchu e al ponte Inca
  • Circuito 3 (circa 1,5 ore): accesso al livello inferiore della cittadella
  • Circuito 4 (circa 2,5 ore): accesso al livello inferiore della cittadella e alla montagna Huayna Picchu o al monte HucuyPicchu
  • Circuito 5 (circa 1,5 ore): accesso al livello superiore della cittadella

Al termine della visita, vi consigliamo di scendere a valle a piedi attraverso un tratto dell’Inca Trail, un’esperienza che richiederà circa 2 ore e vi permetterà di entrare a stretto contatto con la magnifica natura tropicale dei boschi che si trovano nella zona.

In treno nel Valle Sagrado (Aguas Calientes – Ollantaytambo)

Dirigervi quindi verso la stazione di Aguas Calientes, per prendere il treno vi condurrà al caratteristico villaggio di Ollantaytambo, dove trascorrerete la notte nel cuore del Valle Sagrado degli Incas.

Le compagnie ferroviarie attive per questa tratta di 1 ora e un quarto sono due: PeruRail e IncaRail. I prezzi per questa tratta sono simili (circa 80 USD solo andata), l’unica vera differenza è negli orari di partenza. Il consiglio è sempre quello di riservare i biglietti con il dovuto anticipo ed esclusivamente attraverso i siti web ufficiali.

Secondo il nostro itinerario ci dirigeremo verso Ollantaytambo nel pomeriggio, l’ideale è di prendere il treno attorno alle 16-17 per poter godere del paesaggio ancora illuminato dalle suggestive luci del tramonto.

Giorno 5 – Ollantaytambo, la città inca vivente

Situata a 2’792 metri s.l.m. nella provincia di Urubamba, Ollantaytambo è l’unica città fondata dagli Inca che ha conservato intatta la sua struttura urbana originale. Questa destinazione, spesso secondaria rispetto alle rotte turistiche principali, funge da passaggio per coloro che si dirigono a Machu Picchu. Tuttavia, si tratta di una cittadina molto caratteristica con strade acciottolate, canali d’irrigazione incaici ancora in uso e imponenti rovine archeologiche che la sovrastano.

Esplorazione della cittadina

All’interno di Ollantaytambo, la città incaica vivente

Immersi nei vicoli tortuosi di Ollantaytambo e affascinati dalla graziosa Plaza de Armas, potrete esplorare la parte storica di questa città che ha mantenuto la sua autenticità dal 13° secolo. Una pausa che ci permetterà di respirare l’aria della vita rurale nel Valle Sagrado e di distenderci dopo i ritmi intensi degli ultimi giorni.

All’interno di Ollantaytambo, la città incaica vivente

Visita al parco archeologico della Fortezza di Ollantaytambo

Terrazze del parco archeologico di Ollantaytambo

La nostra tappa successiva ci porta al parco archeologico che sovrasta la cittadina di Ollantaytambo. Si tratta delle rovine di una fortezza inca mai completata, presunta vittima dell’arrivo degli spagnoli. Questa fortezza fu il palcoscenico della più grande vittoria inca sulle forze spagnole durante le guerre di conquista. Il consiglio è di visitare il sito al mattino, prima dell’afflusso dei grandi gruppi organizzati dalle agenzie turistiche, per godere in tranquillità dell’atmosfera mistica che lo avvolge.

Parco archeologico di Ollantaytambo

Ritorno a Cusco in taxi

Nel pomeriggio, è il momento di prendere un taxi condiviso per fare ritorno a Cusco. Sarà un viaggio di circa due ore, passando da Chinchero, dal costo abbastanza ridotto (circa 20 USD).

Ritornati a Cusco, dove trascorrerete la notte, è tempo di programmare la prossima avventura: lavisita alla Montagna Arcobaleno. Raccomandiamo di prenotare l’escursione presso una delle numerose agenzie turistiche locali. Mentre vi concedete la libertà di negoziare i prezzi (spesso gonfiati per i turisti), tenete presente che le tariffe tra le agenzie sono generalmente simili.

Giorno 6 – I 5’200 m. s.l.m. della Montagna Arcobaleno

Immersa tra le vette delle Ande Peruviane, la Montagna Arcobaleno, conosciuta anche come Vinicunca, offre un’esperienza straordinaria per gli avventurieri e gli amanti della natura. Situata a 5’200 metri sul livello del mare, la sua vetta è un vero e proprio arcobaleno naturale, grazie ai 14 minerali che dipingono la sua superficie di turchese, lavanda, oro e molte altre sfumature.

Rainbow Mountain (o Vinicunca)

L’accesso alla Montagna Arcobaleno è regolamentato e richiede il supporto di operatori turistici autorizzati che possiedono i necessari permessi di accesso. Non è dunque possibile recarvisi autonomamente. È consigliabile prenotare il trekking con anticipo, preferibilmente la sera precedente, poiché la partenza da Cusco avviene all’alba, intorno alle 4 del mattino. Numerose agenzie offrono pacchetti simili, con un costo medio di circa 30 USD, che includono il trasporto in van dal centro storico di Cusco al punto di inizio del trekking, la presenza di una guida esperta, la possibilità di usufruire di bastoni da trekking e un pranzo a buffet. Normalmente sarete inseriti in un gruppo di circa 10 persone La tratta in van durerà all’incirca 3 ore, come anche il trekking fino al famoso punto panoramico. Per gli escursionisti più esperti, c’è l’opzione di estendere l’avventura nella suggestiva Valle Rossa, in accordo con la guida. Il ritorno a Cusco è normalmente previsto per le 19.

Rainbow Mountain (o Vinicunca)

Consigli e raccomandazioni per l’escursione

Il percorso verso la vista panoramica della montagna non richiede particolari abilità escursionistiche, ma è importante essere consapevoli dell’altitudine e dei suoi effetti sul corpo. Assicuratevi di essere in buona forma fisica e considerate di programmare l’escursione verso la fine della vostra vacanza per consentire un periodo di acclimatamento adeguato.

L’altitudine può causare sintomi di mal di montagna, come mal di testa, nausea e affaticamento. È fondamentale prestare attenzione a questi segnali e agire prontamente. Partire con un’agenzia turistica affidabile che fornisca guide esperte e attrezzature di emergenza, come ossigeno, può essere vitale in caso di necessità.

Per coloro che si sentono particolarmente affaticati, è possibile noleggiare un asino per facilitare il viaggio. Si consiglia di richiedere questo servizio all’inizio dell’escursione per ottenere tariffe più convenienti.

Preferibilmente, scegliete di visitare la Montagna Arcobaleno durante la stagione secca, quando il cielo è più limpido e la visibilità migliore. Tenete presente che le condizioni climatiche influenzano l’intensità dei colori della montagna, anche se le immagini online potrebbero essere ritoccate.

Le temperature possono essere rigide a 5’200 metri sul livello del mare, quindi è essenziale vestirsi a strati con indumenti termici e caldi. Portate con voi una giacca a vento e applicate regolarmente crema solare per proteggervi dai raggi UV intensi ad alta quota.

Giorno 7 – Artigianato al mercato San Pedro di Cusco e ritorno a Lima

Giungendo alla conclusione del nostro indimenticabile viaggio alla scoperta delle Ande Peruviane e della meraviglia del mondo, Machu Picchu, vi invitiamo a dedicare un’ultima passeggiata alle affascinanti vie del centro storico di Lima e a esplorare il suggestivo Mercato Artigianale di San Pedro.

Questo incantevole mercato, risalente al 1925, rappresenta il più antico della città di Lima ed è stato addirittura progettato da Gustav Eiffel, lo stesso ingegnere che ha dato vita alla celebre Torre Eiffel di Parigi. Aperto 365 giorni all’anno dalle 6 del mattino alle 17, il mercato di San Pedro offre un’esperienza autentica e vibrante.

All’interno, i visitatori possono immergersi in un mondo di sapori e colori, trovando una vasta gamma di prodotti freschi della regione, tra cui frutta, verdura, salumi, pane e spezie. Inoltre, il mercato vanta una variegata selezione di opere artigianali locali, ideali per portare a casa un pezzo autentico del Peru. Non dimenticate di contrattare i prezzi!

Nell’area ristorazione, potrete deliziare il palato con piatti tipici della cucina peruviana, preparati con ingredienti freschi e genuini, o rinfrescarvi con un succo appena spremuto, offrendo un assaggio autentico dei sapori locali.

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